di Michele Vidone
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenuto ad Atreju, ha commentato le prospettive del centrosinistra e le riforme in corso. Sulla possibilità di battere Giorgia Meloni, ha affermato che al campo largo mancano un paio di punti percentuali, che si troveranno secondo lui.
Riguardo all’assenza di Elly Schlein e agli inviti di Meloni a un confronto, Renzi ha detto “Giorgia Meloni ha detto che era pronta a sfidare Elly Schlein. Dopodiché la cosa è molto semplice. Ognuno ha un suo stile”.
Sulla politica estera, ha suggerito alla premier di evitare di attaccare l’opposizione e ha sottolineato che un Paese dovrebbe essere unito su questi temi “Sulla politica estera un Paese dovrebbe essere unito, la presidente del Consiglio eviti di attaccare le opposizioni anche quando riceve Abu Mazen. Se è per questo io ho visto Abu Mazen al Cairo un mese fa e quindi sono un precursore del campo largo”.
Renzi ha commentato le riforme in corso, rivolgendosi a Calderoli sull’Autonomia: “Al momento l’Autonomia è nel libro dei sogni. Poi se riuscite a farla, spero sia un po’ meno porcata delle altre cose che hai fatto. Quando si dice che si fa il superamento del numero chiuso e poi si trasforma il test in un semestre filtro prendendo in giro gli studenti, questa non è una riforma. Se facciamo le riforme facciamole sul serio”.
Simpatico il siparietto conclusivo dove il ministro Crosetto ha deciso di “togliere di scena” Renzi, sollevandolo di peso per accompagnarlo (ironicamente) fuori dal palco, tra risate ed ironia dei protagonisti.
