La Coppa America come “una lotteria di Capodanno” e Bagnoli come la grande sfida per il futuro di Napoli. Il presidente dell’Unione Industriali della Campania, Costanzo Jannotti Pecci, interviene con toni netti al forum “Perspective smart city”, dedicato alla rigenerazione urbana dell’ex area Italsider. “Il biglietto della lotteria ce l’hanno dato – ha dichiarato parlando dell’evento velico – e l’estrazione sembra andare nella direzione giusta. Ma bisogna stare attenti a non buttarlo, perché se Napoli perde questa occasione non la ritroverà più”. Per Jannotti Pecci, infatti, la Coppa America rappresenta la leva fondamentale per dare finalmente un nuovo corso a Bagnoli.
Secondo gli industriali, però, la rinascita non può basarsi su progetti concepiti trent’anni fa, quando – sottolinea – “l’urbanistica era permeata da logiche ideologiche”, citando l’esempio delle Vele di Scampia. Oggi, afferma, serve un approccio pragmatico che metta al centro sviluppo e attrattività.
“Qualunque città al mondo sfrutterebbe un’occasione come Bagnoli con nuovi insediamenti alberghieri”, sostiene il presidente degli industriali, indicando nel turismo di qualità, nella nautica, nella diportistica e nella riqualificazione del patrimonio residenziale i pilastri del futuro dell’area. A suo avviso, immaginare un grande parco urbano come previsto decenni fa equivarrebbe a “un danno irreparabile”, perché 110 ettari “sono un patrimonio da valorizzare in modo sostenibile, sì, ma produttivo”.
Verde e decoro devono restare, precisa, ma senza escludere una presenza significativa di strutture ricettive: “Saremmo l’unica città al mondo ad avere nel cuore urbano resort capaci di offrire posti di lavoro, servizi e camere, rispettando ambiente e norme”.
La richiesta è rivolta innanzitutto alla politica, chiamata – conclude Jannotti Pecci – a sedersi attorno a un tavolo “con senso della realtà” per non trasformare anche questa opportunità in un’altra occasione mancata.
