Di Angelo Tortora
Dall’Unione industriali di Napoli arriva un decalogo che indica le iniziative e misure necessarie da mettere in campo per efficientare il turismo in città e per fare in modo che Napoli si faccia trovare pronta ai prossimi appuntamenti internazionali, su tutti la Coppa America 2027. “La città deve continuare a crescere – spiega Gianna Mazzarella, presidente sezione Turismo Unione industriali Napoli – ecco perché abbiamo messo a punto un decalogo di misure che porti Napoli al livello delle capitali internazionali del turismo: l’evoluzione del turismo passa dal miglioramento di varie tipologie di servizi, dai trasporti al piano regolatore, dalle concessioni balneari alla delocalizzazione degli eventi”. Le misure e gli interventi da realizzare indicati dagli associati della Sezione Turismo dell’Unione industriali sono: un Qr Code tra porto, aeroporto e stazione per migliorare la comunicazione nei principali hub dell’accoglienza turistica così da consentire ai visitatori di orientarsi digitalmente negli snodi del trasporto cittadino; prolungare gli orari della metropolitana fino all’una di notte durante tutta la settimana per favorire gli spostamenti, misura che “risulterebbe fondamentale per vincere anche la sfida della delocalizzazione per decongestionare il centro storico, aumentandone la vivibilità”. Ed ancora, realizzare ticket unici per creare offerte basate sul “crossover” che includa nei pacchetti turistici siti culturali, esperienze eno-gastronomiche, tour guidati, trekking urbano; snellire la burocrazia nel prossimo piano regolatore per consentire agli imprenditori che valorizzano edifici abbandonati di trasformarli in alberghi e strutture d’accoglienza, nell’ottica dell’aumento del decoro urbano; nel prossimo piano regolatore del commercio pensare alla promozione di attività e punti di ristoro di qualità tra via Partenope e via Caracciolo e riqualificare i moli abbandonati. Bisogna, poi, incrementare la promozione turistica relativa parchi a dei giardini ristrutturati, che sono già dotati di qr-code esplicativi della storia della vegetazione; aumentare le risorse delle forze dell’ordine che pattugliano luoghi delicati come porto, aeroporto e stazione; per i bandi relativi alle spiagge delle strutture ricettive prendere in considerazione il criterio “di vicinanza geografica”, gli investimenti fatti dagli imprenditori e l’esperienza accumulata dagli stessi negli anni precedenti; incentivare il decentramento della movida facendo crescere, con nuove attività di ristoro, luoghi come la Mostra d’Oltremare o il Centro Direzionale, così da rendere le aree periferiche capaci di ospitare grandi eventi; prevedere incentivi fiscali per chi decide di investire su zone in via di rilancio, come Bagnoli o San Giovanni a Teduccio-Pietrarsa.