Il senatore di Fratelli d’Italia e commissario regionale del partito in Campania, Antonio Iannone, attacca duramente Roberto Fico e la sua coalizione dopo la decisione del Tar di confermare l’esclusione della lista “Fico Presidente” ad Avellino. “Ad Avellino non ci sarà la lista Fico Presidente. Il Tar ha confermato l’esclusione respingendo il ricorso. Fico e i suoi non sanno neanche presentare una lista: come pensano di essere capaci di governare la Campania? La loro improvvisazione è totale, la loro ignoranza politica è crassa, la loro incompetenza è un dato lampante”, dichiara Iannone, sottolineando come l’episodio rappresenti “un segno evidente della disorganizzazione del centrosinistra”.
Il senatore di Fratelli d’Italia interviene anche sull’adozione, a venti giorni dal voto, del preliminare del Piano Paesaggistico Regionale da parte della Giunta De Luca, definendolo “una porcheria clientelare senza vergogna”. “Siamo agli ultimi giorni di Pompei – afferma Iannone –. Hanno paura del sorpasso di Cirielli e De Luca si è ridotto a fare il vasso di Fico, Schlein e chiunque passi dal camposanto. Si stringono in ipocriti abbracci, dimenticando tutto ciò che si sono detti finora: ognuno tradisce se stesso”.
Sulla stessa linea anche la deputata campana di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, che definisce “vergognoso” il piano approvato dalla Regione. “Ancora una volta la Campania guidata da De Luca conferma di considerare le istituzioni come una proprietà privata. L’adozione del Piano Paesaggistico a soli venti giorni dal voto è un atto di arroganza politica e puro clientelismo. È la prova di una sinistra disperata e priva di scrupoli”, afferma Vietri.
“La paura del sorpasso del centrodestra – aggiunge – li spinge a trasformare un atto di pianificazione in un’operazione elettorale. Ma la Campania non merita questo scempio. Il 23 e 24 novembre i cittadini avranno l’occasione di voltare pagina, sostenendo la candidatura alla presidenza di Edmondo Cirielli e dicendo basta a questa gestione clientelare e arrogante”.
