Iannone (Fdi), grave che De Luca parli di ricatto sulla sanità. “Inammissibile che usi questo frasario, sporga denuncia nel caso”
– “De Luca è come un alunno che si autopromuove. Gravissimo che sostenga che il Governo lo ricatti. Non si capisce su cosa, un linguaggio becero perché De Luca non sa che lo Stato non può ricattare, i delinquenti ricattano e in quel caso bisogna andare a sporgere denuncia. E’ inammissibile usare questo frasario e trasformare ogni occasione pubblica in una lite da bar, peraltro senza contraddittorio con politici. La sanità è gestita dalle regioni, ma il Ministero ha la funzione di vigilanza. E per uscire dal piano di rientro bisogna garantire la sussistenza di parametri tecnici”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania. “De Luca non può autopromuoversi – prosegue – anche perché è sotto gli occhi di tutti la realtà assistenziale della sanità in Campania: dagli ospedali alle liste d’attesa per una semplice visita. Se ben il 38% dei campani risponde che il primo problema in regione è la sanità questo la dice lunga”. De Luca, in dieci anni, non è stato capace di creare un sistema virtuoso fatto di soluzioni organizzative efficienti: abbiamo un personale sanitario di prim’ordine che quando va a lavorare in altri contesti non solo da’ dimostrazione di valore ma risultano essere i migliori. Questo spiega che in Campania a mancare sono le soluzioni organizzative, con manager e primari che hanno una funzione solo elettorale. De Luca può stare tranquillo che noi non identifichiamo la Campania con lui. L’analisi dei parametri sarà rigorosa ed asettica, ma non gli è consentito di autopromuoversi a dispetto di qualsiasi realtà. La smetta di fare l’alunno ciuccio e presuntuoso”.