Di Angelo Tortora
“Il silenzio di De Luca e dell’assessore Filippelli sulla gestione della formazione professionale è diventato assordante e, francamente, inaccettabile. A distanza di settimane, anzi mesi dal deposito di due interrogazioni puntuali, con cui chiedevamo chiarezza su palesi criticità, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Viene spontaneo chiedersi: cosa si vuole nascondere ai cittadini campani?”. Parola di Aurelio Tommasetti, capo dell’opposizione in Consiglio regionale e consigliere regionale della Lega, che ha depositato due interrogazioni, una sui corsi GOL e una sul funzionamento della piattaforma dedicata SILF, senza avere mai risposta. Tommasetti incalza De Luca e la sua Giunta sul tema della formazione professionale: “Da un lato abbiamo denunciato lo spreco di denaro pubblico e l’inefficienza cronica della piattaforma Silf, un sistema costato milioni di euro che dovrebbe favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e che invece si rivela un colabrodo digitale, con procedure manuali e servizi fuori uso. Dall’altro, abbiamo sollevato dubbi sulla programmazione dei corsi Gol, che tra le altre criticità vedono uno sbilanciamento inspiegabile verso il settore socio-sanitario a discapito di settori tecnici e industriali dove le nostre imprese cercano disperatamente personale qualificato. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: fondi pubblici spesi male e un servizio inesistente per disoccupati e giovani in cerca di futuro”. “Questa mancanza di trasparenza – attacca il consigliere – non è solo una scortesia istituzionale ma un vero e proprio schiaffo a migliaia di persone che confidano in percorsi di formazione seri per trovare un’occupazione. La Regione ha il dovere di rispondere nel merito, di spiegare come intende risolvere questi problemi e di rendere conto di ogni euro speso. Il nostro sospetto è che dietro questo silenzio si celi l’incapacità di gestire processi complessi o, peggio, la volontà di non disturbare equilibri e interessi che nulla hanno a che vedere con le reali esigenze del territorio”. “Non ci fermeremo – conclude Tommasetti – Continueremo a insistere in ogni sede istituzionale affinché venga fatta luce su questa gestione opaca. I cittadini campani meritano risposte e, soprattutto, meritano una formazione professionale che funzioni davvero, non l’ennesimo carrozzone utile solo a distribuire fondi senza alcuna visione strategica per lo sviluppo della nostra regione”.