di Michele Vidone
Sette tra consiglieri ed ex consiglieri comunali di Forio d’Ischia sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di falso ideologico in atto d’ufficio. Il processo inizierà il 5 marzo davanti al giudice monocratico.
Secondo la Procura di Napoli, gli indagati avrebbero attestato il falso al momento della proclamazione alle elezioni amministrative del 2023, dichiarando di non trovarsi in condizioni di incompatibilità, pur avendo presunti debiti verso il Comune relativi a imposte, tasse o tributi, come previsto dal decreto legislativo 267.
L’inchiesta era partita da una denuncia pubblica – diffusa su stampa e social – di un candidato non eletto. Inizialmente erano stati iscritti nel registro degli indagati anche il sindaco Stani Verde e altri tre consiglieri, ma le loro posizioni sono state poi stralciate.
