Un fiocchetto nero per ricordare operatrici e operatori dell’informazione morti a Gaza. Secondo Reporter senza frontiere sono 220.
L’Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana – vuole testimoniare la propria solidarietà aderendo agli appelli per la pace, contro ogni forma di guerra in ogni parte del mondo.
«I giornalisti sportivi, che attraverso lo sport raccontano pezzi di vita, non dimenticano i conflitti e scelgono di narrare, con un linguaggio universale, storie, persone e territori», si legge nel comunicato dell’associazione.
In occasione di Italia–Israele, in calendario a Udine il 14 ottobre, in tribuna stampa e a bordo campo verrà consegnato un fiocchetto nero a giornalisti e fotografi, per ricordare la tragedia in corso e auspicare un futuro senza armi.
Intanto sulle polemiche a proposito dell’opportunità di giocare la partita interviene il ministro degli Esteri Antonio Tajani: «Credo che si debba giocare» perché «lo sport deve unire» e non possiamo dare «allo sport finalità politiche»