Giornata intensa per Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania per la coalizione progressista, che tra dichiarazioni politiche nazionali e tappe elettorali nel territorio vesuviano ha rilanciato temi centrali del suo programma: diritti, ambiente, impresa, sanità di prossimità. Sui social Fico ha commentato la vittoria negli Stati Uniti di Zohran Mamdani, definendola “una splendida notizia”, perché mette al centro “diritti, bisogni e proposte concrete su caro vita, povertà ed emergenza casa”. Per il candidato progressista, Mamdani rappresenta una risposta al “trumpismo nazionalista”: “Essere radicali nelle idee è un orgoglio, significa non rinunciare alla propria identità”.

Sempre sui social, Fico ha espresso solidarietà alla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, destinataria di insulti sessisti: “Una violenza verbale vergognosa che va condannata con fermezza. Forza, Alessandra, siamo con te”.

Intensa anche la tappa elettorale a Torre Annunziata, caratterizzata da una visita tra porto, Sette Scogliere e una passeggiata in città. Prima dell’incontro pubblico in piazza Giovanni XXIII, Fico ha accettato un fuori programma in una friggitoria ambulante, assaggiando zeppole e panzerotti: “Tutto buono”, ha commentato.

Durante l’iniziativa, il candidato ha affrontato il tema del risanamento del fiume Sarno e della costa: “L’obiettivo del prossimo governo regionale è avere mare pulito da San Giovanni a Teduccio fino a Castellammare. Serve completare gli allacci fognari e il collettamento ai depuratori, e imporre un deciso stop alle aziende che inquinano: attueremo una legge che sospenderà le licenze a chi sversa illegalmente e individueremo gli scarichi abusivi con nuove tecnologie”.

Fico ha ribadito anche la necessità di sostenere l’economia locale: “Dobbiamo favorire la crescita dell’impresa sana. Il polo nautico e l’ampliamento del porto possono creare lavoro stabile: serviranno partnership con le aziende del settore e formazione adeguata per i giovani”.

Centrale la sanità di prossimità: “Investire nella telemedicina significa garantire assistenza territoriale, riducendo l’afflusso improprio negli ospedali. È fondamentale censire le famiglie con persone autistiche, disabili o con fragilità mentali e adattare i servizi ai loro bisogni. Non è accettabile dover rinnovare ogni sei mesi i piani terapeutici per patologie che durano tutta la vita”.

A Torre Annunziata, insieme al sindaco Corrado Cuccurullo, Fico ha chiuso il suo tour parlando con i cittadini: “La sanità deve tornare a essere un diritto costituzionale garantito a tutti. E la Regione deve essere presente, vicina, capace di ascoltare e programmare per davvero”.

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