Prosegue il tour elettorale del candidato presidente del centrosinistra in Campania, Roberto Fico, che tra Caserta e l’area industriale di Pomigliano d’Arco ha toccato i temi di legalità, sanità, lavoro e rapporti interni alla coalizione. A Sessa Aurunca, visitando la cooperativa Aldilà dei Sogni realizzata in un bene confiscato, Fico ha insistito sulla necessità di “procedure più veloci e assegnazioni più rapide” per gli immobili sottratti alla criminalità: «Dobbiamo rendere più agevoli le pratiche per recuperare il territorio e favorire un’imprenditoria sana».
Ospite a L’Aria che Tira su La7, in collegamento dallo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, Fico ha confermato la compattezza della coalizione e un rapporto sereno con l’attuale governatore uscente: «Con De Luca va tutto bene. Dobbiamo essere costruttivi, perché l’interesse finale è il bene dei cittadini campani. Stiamo lavorando su ogni territorio, ogni metro della Campania conta».
Sul programma, Fico ha ribadito che la sanità sarà il primo punto della sua agenda: «Ristruttureremo la medicina territoriale per stare vicino alle famiglie che affrontano autismo, disabilità e problemi di salute mentale. Non lasceremo nessuno solo».
A Pomigliano, insieme a Giuseppe Conte, ha incontrato i lavoratori della Trasnova, azienda colpita dalla mancata commessa Stellantis. «Quando governeremo la Regione – ha detto – saremo vicini ai lavoratori di tutti i comparti. Bisogna aprire tavoli di crisi, difendere la dignità del lavoro e impedire che queste famiglie restino senza reddito dal 31 dicembre».
Fico ha richiamato anche la situazione del settore automotive: «Mancano investimenti e un piano industriale strutturato da parte del Governo. Non dobbiamo subire il futuro, ma gestirlo, cercando nuove commesse e prospettive».
Sui sondaggi, il candidato minimizza: «Lasciano il tempo che trovano. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare per il territorio, ascoltare le persone e illustrare i nostri progetti. Sono certo che arriverà un ottimo risultato e che da qui partirà un nuovo rinnovamento».
