Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, interviene sul caso del consigliere regionale uscente Pasquale Di Fenza, espulso da Azione e ora candidato con Forza Italia a sostegno di Edmondo Cirielli. Rispondendo alle domande dei cronisti, Fico conferma di aver respinto la sua presenza nelle liste del campo largo: “È vero, sono stato io a non volerlo tra i candidati”. La vicenda è stata riaccesa da un’inchiesta di Fanpage, secondo cui Di Fenza avrebbe avuto rapporti con una famiglia di Marano legata al clan Polverino. La rottura con Azione era arrivata dopo la diffusione di un video registrato nel suo ufficio del Consiglio regionale insieme alla tiktoker partenopea Rita De Crescenzo.
A margine di una convention a San Giorgio del Sannio, Fico ha poi risposto a una domanda sulla fiducia nei confronti dell’ex governatore Vincenzo De Luca: “Certo che mi fido. Siamo liberi di dibattere anche all’interno della coalizione, che è compatta. Ci siamo dati degli obiettivi che porteremo a termine vincendo le elezioni”.
Da Benevento, il candidato del campo largo è tornato anche sul tema del presunto condono annunciato dal centrodestra negli ultimi giorni di campagna elettorale. “Pensano di calare l’asso del condono? È un boomerang. In tre anni al Governo non ne hanno mai parlato e lo tirano fuori a pochi giorni dal voto perché sono disperati. I campani sono troppo intelligenti per non capirlo. Lunedì vinceremo le elezioni”, ha dichiarato Fico.

