Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, Roberto Fico, attacca duramente il centrodestra e boccia la proposta del suo avversario Edmondo Cirielli di aumentare di cento euro le pensioni minime utilizzando fondi europei. Una misura che, secondo l’ex presidente della Camera, è «profondamente sbagliata» oltre che impraticabile. «Si sa benissimo che non possono essere aumentate le pensioni con i fondi Ue», afferma Fico a margine di un incontro con Confesercenti Campania. «Questa e quella del condono sono due false proposte. È ignoranza chiara della destra, che fa propaganda elettorale». Per il candidato del campo largo, il centrodestra «non conosce l’abc della programmazione europea» e dunque non sarebbe in grado di governare una regione che «fa tantissima programmazione Ue».
Fico critica anche il fatto che, nonostante tre anni di governo nazionale, il centrodestra non abbia adottato provvedimenti su pensioni e condono: «Anzi, si è fatto esattamente il contrario. È chiaro che ci vogliono prendere in giro, ma noi siamo troppo intelligenti per farci prendere in giro da chi ha votato l’autonomia differenziata e voleva abbattere i diritti del Sud».
Sul fronte delle politiche abitative, il candidato del centrosinistra lancia la sua proposta in risposta ai temi sollevati dal centrodestra: «Proporremo un grandissimo piano di edilizia popolare da un miliardo di euro, per garantire il diritto alla casa con prezzi giusti». Un intervento che, spiega Fico, potrà includere «abbattimento e ricostruzione, ristrutturazioni e nuove costruzioni».
Riguardo alle demolizioni già previste da sentenze, Fico ribadisce che «il punto fondamentale resta la questione sociale». La Regione, promette, dovrà lavorare «sul diritto alla casa», mantenendo «buon senso e razionalità, senza mai rinunciare all’intervento sociale verso chi è in difficoltà».
Il candidato torna infine ad attaccare il centrodestra sul condono edilizio e sul tema dell’autonomia: «È chiaro che ci vogliono prendere in giro. Ma noi campani siamo troppo intelligenti per essere presi in giro da chi ha votato l’autonomia differenziata e voleva abbattere i diritti del Sud».
