Roberto Fico respinge ogni timore di divisioni nel campo del centrosinistra e difende la solidità della coalizione che lo sostiene nella corsa alla presidenza della Regione Campania. In un’intervista a La Stampa, l’ex presidente della Camera e candidato governatore per il M5s afferma: “Non sono preoccupato. La coalizione è solida perché è stato fatto un buon lavoro nel definire gli obiettivi politici. Ognuno ha la sua storia e la sua sensibilità, ma se restiamo sul programma e affrontiamo i problemi concreti dei cittadini campani riusciremo a governare bene”.
Fico risponde anche alle critiche del governatore uscente Vincenzo De Luca, che aveva definito la campagna del centrosinistra “triste e demotivante”. Una valutazione che il candidato respinge con decisione: “La nostra campagna è ottima, perché la stiamo facendo sui temi, spiegando ai cittadini cosa vogliamo realizzare per la regione. Non rispondiamo alle offese dell’altra parte, dove la campagna in effetti è piuttosto povera di idee”.
Sull’ipotesi di un condono edilizio, tema esploso negli ultimi giorni, Fico è netto: “È un’offesa all’intelligenza dei campani. A pochi giorni dal voto tirano fuori un emendamento mai messo in campo nei tre anni precedenti. È evidente che non vogliono davvero farlo: pensano che i campani siano stupidi e cadano nel tranello”.
Capitolo affluenza: Fico riconosce che il rischio astensionismo è concreto. “È una tendenza negativa in tutta Italia, lo abbiamo visto nelle Regioni che hanno già votato. Noi cerchiamo di combatterla, in ogni incontro invito i cittadini ad andare alle urne, perché la democrazia vive di partecipazione”. Una critica arriva invece al centrodestra: “Da dieci giorni non fanno altro che parlare di un gozzo o di un garage, allontanando ulteriormente i cittadini invece di coinvolgerli”.
