Nel centrodestra cresce l’ottimismo sul risultato delle Regionali in Campania. A esprimerlo è il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, commissario cittadino del partito a Napoli, secondo cui il vento politico starebbe cambiando rapidamente a favore del candidato della coalizione, Edmondo Cirielli. «Dopo anni di immobilismo e promesse tradite, la Campania si risveglia. Dodici punti recuperati in venti giorni sono la prova di una rimonta concreta, frutto di credibilità, coerenza e radicamento», afferma Rastrelli, che sostiene come «il distacco sia ormai azzerato». Il senatore parla di «una comunità politica che non si è mai arresa» e attacca il fronte opposto, descritto come «un centrosinistra logorato da dieci anni di gestione del potere e da un matrimonio contro natura con gli odiati 5 Stelle».
Per Rastrelli, i cittadini chiedono «serietà, visione e capacità di governo», qualità che – sostiene – il centrodestra sarebbe oggi in grado di garantire: «La rimonta è realtà, la vittoria praticamente già nelle urne».
A ribadire la lettura di un trend favorevole è anche Imma Vietri, deputata di Fratelli d’Italia e commissario provinciale del partito a Salerno, che richiama il sondaggio di Noto diffuso da Porta a Porta: «In meno di venti giorni Cirielli ha recuperato oltre dodici punti su Fico. In tutti i territori della Regione si percepisce una voglia di cambiamento ormai inarrestabile».
Per Vietri, la fiducia nei confronti del candidato del centrodestra è il risultato della sua immagine di «figura capace di riportare competenza, concretezza e coerenza alla guida della Campania dopo dieci anni di inefficienze e promesse mancate». L’appello finale è all’impegno sul territorio: «Ora pancia a terra per puntare al sorpasso nell’interesse dei campani».
La deputata interviene anche sul tema della sanità, replicando alle critiche provenienti dagli schieramenti avversari: «Non accettiamo lezioni da chi ha gestito la sanità italiana per vent’anni accumulando tagli e blocchi del turnover. Le Regioni governate da decenni dalla sinistra, come la Campania, sono quelle con le maggiori criticità».
Vietri rivendica inoltre le recenti misure del Governo Meloni sulle liste d’attesa: «Per la prima volta sono previste sanzioni economiche per le Regioni inadempienti. Chi gestisce male ora paga davvero». In caso di vittoria di Cirielli, conclude, «la sanità tornerà al centro delle politiche pubbliche, con una gestione seria ed efficiente dopo anni di immobilismo e propaganda».
