Garantire chiarezza e rispetto delle regole nella gestione degli ex cantieri di Baia, a Bacoli. È l’appello lanciato dal consigliere regionale campano Diego Venanzoni, del gruppo “A testa alta con De Luca”, che in una nota segnala “frequentazioni e attività all’interno dei capannoni, nonostante immobili inagibili e privi delle necessarie autorizzazioni”. Secondo Venanzoni, le segnalazioni ricevute, corredate anche da materiale fotografico, evidenziano una situazione di potenziale irregolarità: “Sono beni demaniali e la normativa stabilisce che possano essere concessi solo tramite procedure trasparenti, manifestazioni di interesse e titoli concessori validi”.

Il consigliere ha annunciato una richiesta formale di verifica agli organi competenti, coinvolgendo anche il prefetto di Napoli Michele di Bari, “da sempre attento e sensibile al rispetto della legalità e alla tutela della comunità”. Venanzoni richiama inoltre l’attenzione sulla destinazione d’uso dell’area, che resta cantieristica come confermato a livello ministeriale: “Non può essere trasformata in ricettiva se non attraverso gli strumenti previsti dalla legge regionale”.

Per questo, conclude, “in un territorio che necessita di occupazione stabile e trasparente, è indispensabile che ogni progetto sia valutato secondo criteri di legalità, sicurezza e utilità sociale, evitando interpretazioni discrezionali che rischiano di alimentare sfiducia e tensioni”.

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