Un’evasione fiscale per oltre 3,8 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli, che ha sequestrato beni e conti riconducibili a quattro negozi di ferramenta delle province di Napoli e Caserta. Secondo le indagini, i titolari avrebbero utilizzato fatture false emesse da dieci società “cartiere”, intestate ad altrettanti prestanome, per ridurre i costi e l’Iva dovuta. Il gip, su richiesta della Procura di Napoli, ha disposto il sequestro di due immobili, sei autovetture e circa 870mila euro depositati su conti correnti.
L’inchiesta, condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano delle Fiamme Gialle, riguarda gli anni dal 2016 al 2020. Tutti i prestanome individuati sono stati denunciati.
