“Grazie all’evoluzione del comparto aerospaziale, stiamo ponendo le basi per un network globale in cui l’Italia potrà svolgere un ruolo da leader”. Con queste parole il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), Pierluigi Di Palma, ha delineato il futuro del nostro Paese nel settore dell’advanced air mobility, intervenendo alla decima edizione dell’Innovation Village, ospitata presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, a Villa Doria D’Angri.
Nel corso del convegno “Advanced air mobility”, promosso dal professor Luigi Carrino – presidente del Distretto tecnologico aerospaziale della Campania – Di Palma ha sottolineato il ruolo centrale di Enac nello sviluppo di una mobilità aerea più sostenibile e innovativa: “Una sfida tecnologica che sta diventando realtà, con cui stiamo ridisegnando la mobilità del futuro”, ha affermato.
Tra gli asset strategici menzionati dal presidente, lo spazioporto di Grottaglie, il Cira (Centro italiano ricerche aerospaziali) e le attività del Distretto tecnologico aerospaziale della Campania, esempi tangibili della capacità tecnologica italiana. “Puglia e Campania rappresentano due importanti tecnopoli in cui si sta definendo l’avanguardia del settore”, ha aggiunto.
Al convegno, moderato da Gennaro Russo, manager Space & Defence del Dac, sono intervenuti anche Antonio De Lorenzo (Rina Spa), Massimiliano De Masi (Poste Italiane) e Carmine Esposito (Unmanned4You), portando le esperienze di collaborazione tra industria, innovazione e regolazione.
