Di Angelo Tortora
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine del convegno “Oncoriabilitazione” Innovazione di politiche regionali e modelli organizzativi”, organizzato, oggi a Salerno, si è così espresso:
“La sanità è il campo di attività che determina il grado di civiltà di un Paese. Ovviamente in Italia abbiamo grandi difficoltà perché gli stanziamenti destinati per la sanità sono i più bassi fra i Paesi d’Europa avanzati, siamo al 6,2% del PIL rispetto al 10% della Germania, all’8 e mezzo % della Francia. È evidente che in queste condizioni si sta sempre in affanno. In ogni caso, per quello che ci riguarda abbiamo fatto credo un lavoro straordinario. Siamo partiti non da zero da sottozero”, congiuntamente dall’Ordine dei Fisioterapisti di Salerno e dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Salerno. “Oggi, – ha aggiunto il governatore – possiamo vantare risultati di assoluta eccellenza, anche in questo campo dell’oncologia. Abbiamo realizzato una rete oncologica che è un modello per tutta Italia. Proseguiremo in questo sforzo, proseguiremo nell’attività per realizzare nuovi ospedali, a cominciare qui da Salerno, ma sono dieci i nuovi ospedali che stiamo realizzando. I primi saranno il Ruggi d’Aragona a Salerno e il nuovo Santobono a Napoli e il nuovo ospedale a Castellammare di Stabia e Sessa Aurunca. È uno sforzo gigantesco. Dovremo estendere la medicina territoriale e stiamo realizzando le case di comunità, ma ancora non sappiamo con quale personale lavorare nelle case di comunità. Dobbiamo guardare con fiducia al futuro, ci sarà da combattere e, per quello che ci riguarda in Campania, ci sarà da stare attenti e fare in modo che non sia buttato a mare tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni”.