Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a parlare durante una diretta Facebook, affrontando diversi temi caldi della vita regionale.

Sul Teatro San Carlo, De Luca ha attaccato duramente l’irresponsabilità di chi, a suo avviso, sta impedendo la nomina del sovrintendente: “Dopo sei mesi non abbiamo ancora il sovrintendente. Si sono inventati manovre politiche, imbecillità, solo per fare porcherie clientelari. Leggo che c’è un’indagine sulla gestione dei fondi al San Carlo, mi fermo qui”.

Ribadendo il suo impegno personale per la Campania, il governatore ha dichiarato: “Continuerò a lavorare fino all’ultimo minuto, è mio dovere. È un modo per dire grazie al 70% dei cittadini che mi hanno votato non per le bandiere di partito, ma per fiducia nei miei confronti”.

Sulla gestione dei fondi per lo sport, De Luca ha definito “imbecilli” coloro che sollevano polemiche, ricordando gli investimenti della Regione: “Abbiamo quasi 160 milioni di euro investiti a Napoli per lo sport. Alcuni impianti sono stati vandalizzati perché il Comune non ha garantito la vigilanza. Se nel 2019 la Regione non avesse fatto i lavori allo stadio San Paolo, il Napoli non avrebbe potuto disputare la Champions League. Con 1,2 miliardi di fondi di coesione si sarebbero potuti fare quattro stadi, non uno”.

Infine, il governatore ha espresso solidarietà ai residenti di Piazza Plebiscito, duramente colpiti dai concerti di settembre: “Dieci giorni di inferno, tutto paralizzato. La protesta dei cittadini è più che giusta. Per il futuro bisognerà non scaricare i disagi su chi abita in città”.

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