Di Angelo Tortora
“L’ospedale di Sapri è stato penalizzato da Fratelli d’Italia, da questi delinquenti politici che a Roma mettono per iscritto che entro giugno bisogna chiudere tre ospedali tra quelli in deroga. Quindi hanno deciso loro a Roma, anche se poi vengono sui territori a fare demagogia”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della posa della prima pietra dei lavori di ripristino e completamento della variante lungo la ex SS 447 di Palinuro (Salerno), per il superamento del tratto in frana tra Ascea e Pisciotta. “In ordine decrescente di parti effettuati, quindi – ha proseguito De Luca – sono stati chiusi: Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri. Quest’ultimo era aperto da tre anni, in deroga, perché lo aveva chiesto la Regione Campania con un’assunzione di responsabilità, per questo sono degli imbecilli quelli che fanno la polemica, perché quando parlavamo con i primari, loro ci chiedevano, se nel corso di un parto qualcosa va male, chi ne risponde? E noi ci siamo assunti una grande responsabilità e abbiamo detto che si sarebbe mantenuto aperto il punto nascita in deroga perché siamo sotto di 500 parti, raccomandando ai primari di fare attenzione sui parti più difficili e complessi. Per quelli più difficili andiamo a Vallo, Battipaglia, Salerno, perché sono responsabilità. Alla fine c’è un ricatto politico, che ha un nome e cognome: Fratelli d’Italia. Il ministro è di Fratelli d’Italia, i dirigenti del ministero, assunti per motivi clientelari, sono di Fratelli d’Italia a cominciare dalla responsabile del Dipartimento di prevenzione che è stata nominata per questa responsabilità solo per ragioni di clientela politica, non avendo nessun titolo. Occorre parlare un linguaggio di verità perché io mi sono stancato di sentire imbecilli. Abbiamo dato l’anima in questi anni”.