Di Angelo Tortora
La Regione Campania ha inviato all’Anac una propria valutazione in merito alla possibilità che alcuni lavori per la Coppa America di vela in programma a Napoli nel 2027 vengano assegnati ad un’impresa che aveva partecipato ad un appalto 20 anni fa. A rivelarlo, secondo quanto scrive l’edizione di Napoli di ‘Repubblica’, è stato il governatore Vincenzo De Luca secondo il quale “la Regione è completamente tenuta fuori” dalla questione. “Evidentemente – ha detto De Luca – hanno interesse a fare le cose un po’ ovattate, occultate’. Il governatore ricorda che la Regione finora “ha partecipato a una sola riunione, il 4 agosto”. E in quell’occasione ha “espresso il proprio dissenso rispetto a un parere esibito che era osceno: apriva la possibilità di far fare dei lavori per 150 milioni di euro a un’impresa che aveva partecipato a una gara un ventennio fa, per 50 milioni di euro. Dopo vent’anni mi sembra una cosa forzata, non legittima, non utile, dannosa e pericolosa”. Per questo la Regione ha mandato la valutazione all’Autorità nazionale anticorruzione. De Luca ha poi sottolineato che “per un evento di questa importanza bisogna correre. Ma credo che si possano anche fare, negli stessi tempi, procedure trasparenti: si può fare una gara con procedure accelerate, convocando cinque imprese e facendo fare un’offerta, la più economicamente vantaggiosa, a imprese prese da una lista della Prefettura. Non capisco perché adottare procedure che non mi sembrano convincenti”. “L’evento – ha concluso – è di grande importanza per l’economia del nostro territorio, va portato a conclusione, ma senza porcherie clientelari o procedure campate in aria”.