Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha lanciato un duro attacco contro quella che definisce “la politica politicante”, durante un’iniziativa pubblica presso lo stabilimento della Novartis a Torre Annunziata, dove sono stati consegnati i lavori per l’ampliamento della struttura.
“Ci sono degli imbecilli, a Napoli e a Roma – ha dichiarato – che pensano di cancellare tutto il lavoro fatto per riportare la Campania nella palude. Ma questo non accadrà mai. Combatteremo affinché non si interrompa il lavoro avviato in questi anni”. Un chiaro riferimento al contesto politico in vista delle prossime elezioni regionali, dove De Luca non potrà ricandidarsi dopo due mandati consecutivi. “Bisogna avere capacità amministrativa, concentrazione, e non farsi condizionare da chi se ne frega della Campania”, ha aggiunto, chiedendo sostegno per “impedire un ritorno al passato”.
Nel corso dello stesso evento, De Luca ha presentato un importante progetto per la sanità campana. “La Regione Campania spende ogni anno 1,3 miliardi di euro per l’acquisto di farmaci. Vogliamo risparmiare almeno il 10%”, ha detto, illustrando la nascita di una piattaforma logistica regionale per la gestione meccanizzata e centralizzata dei farmaci.
Secondo De Luca, si tratta di un’iniziativa fondamentale per ridurre gli sprechi dovuti a scadenze, furti e disorganizzazione. “Avremo tre hub a Napoli e uno in ciascuna delle altre province. L’obiettivo è ridurre i costi e reinvestire in nuove risorse”.
Il presidente ha anche rivendicato un risultato ritenuto d’eccellenza: “Paghiamo i farmaci in 17 giorni, un record in Italia e forse in Europa. Un tempo si pagava a due-tre anni, e i fornitori erano costretti a rivolgersi a società finanziarie estere, anche in Svizzera. Ora non è più così: molte di quelle società sono andate via, qualcuna è finita nel Lazio”.
De Luca ha infine denunciato le gravi carenze strutturali della sanità campana: “Siamo la regione con meno personale medico in Italia: 10,9 medici ogni mille abitanti contro i 18,2 dell’Emilia-Romagna. Stessa situazione per i posti letto. Siamo ancora sotto piano di rientro e combattiamo ogni giorno per uscirne. Speriamo di chiudere questa fase entro l’estate a Roma. Altrimenti, continueremo la battaglia”.
Un intervento, quello di De Luca, che conferma il clima teso verso le prossime elezioni regionali, ma anche l’intenzione di lasciare un’impronta amministrativa ben definita, tra infrastrutture sanitarie e scontro politico.