Ventisei nuovi autobus di ultima generazione sono stati consegnati questa mattina a Salerno nell’ambito del piano regionale per il potenziamento del trasporto pubblico locale. A presentare i nuovi mezzi è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha parlato di un “programma gigantesco” e di un “miracolo amministrativo” portato avanti negli ultimi anni.
“Questi 26 autobus vengono assegnati a una decina di piccole aziende che operano soprattutto nei servizi extraurbani – ha spiegato De Luca –. Sono modelli moderni, dotati di dispositivi di sicurezza e videosorveglianza: due telecamere all’interno e due all’esterno, una anteriore e una posteriore. In totale abbiamo acquistato 1.800 autobus, di cui 1.600 già consegnati. Entro la prossima primavera completeremo la distribuzione di tutti i mezzi in produzione”.
Il governatore ha sottolineato come il rinnovo del parco mezzi rappresenti un passo decisivo per migliorare la qualità dei servizi di mobilità in tutta la Campania, ricordando le difficoltà da cui la regione era partita. “Abbiamo fatto un miracolo amministrativo considerando la situazione che avevamo trovato”, ha aggiunto.
De Luca ha poi parlato anche di turismo e della manifestazione “Luci d’Artista”, in programma come ogni anno a Salerno durante il periodo natalizio. “C’è un leggero ritardo, ma credo che per venerdì 14 novembre il grosso delle luci sarà pronto per l’accensione – ha spiegato –. È un evento straordinario che attirerà migliaia di visitatori. Dobbiamo essere all’altezza di questa domanda turistica, perché rappresenta un’occasione importante per l’economia locale”.
A margine della cerimonia, il presidente è stato infine interpellato dai giornalisti sulle prossime elezioni regionali. “Nella battaglia politica ci si può scontrare anche in maniera forte, ma non bisogna mai mancare di rispetto al lavoro svolto – ha dichiarato –. Offendere il lavoro fatto significa non riconoscere l’impegno di centinaia di persone che hanno contribuito a portare avanti i risultati ottenuti”. E, sorridendo, ha concluso con un laconico: “Abbiate fede”.
