Di Angelo Tortora
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel suo intervento al Cto di Napoli, ha affermato:
“Abbiamo fatto un enorme lavoro sulla sanità in Campania in questi anni, dal punto di vista finanziario, di ristrutturazione e con l’arrivo di nuove tecnologie. Ora questo lavoro bisogna difenderlo, perché in Campania basta mollare la presa per un mese e non si capisce più niente”. Poi ha continuato: “Questo lavoro bisogna difenderlo in un passaggio delicato di vita istituzionale in Regione e anche per le nomine dei direttori generali e amministrativi. Abbiate fede, li nomineremo tutti entro il mese di giugno per dare continuità all’attività del nostro sistema sanitario”. “Serve il senso delle istituzioni – ha detto De Luca – e anche difendere lo stile di lavoro che abbiamo introdotto. La sanità campana non è più il luogo della clientela politica e delle porcherie clientelari. Poi si può sempre sbagliare, ma sarà difficile trovare posti in cui è stato fatto un concorso per il primario e sia stato assunto il più somaro. Noi abbiamo lavorato per assumere i migliori dal curriculum e non i raccomandati. I migliori anche per dedizione e spirito di sacrificio per questo lavoro straordinario”.