di Michele Vidone
Nel 2024 la sicurezza stradale in Campania peggiora sensibilmente, con un aumento di incidenti, feriti e soprattutto vittime. Secondo i dati Istat, la mortalità sulle strade regionali cresce del +18,6% rispetto al 2023, in netta controtendenza rispetto al dato nazionale, che registra invece un lieve calo (-0,3%). Un andamento che allontana la regione dagli obiettivi europei, che prevedono il dimezzamento di morti e feriti entro il 2030.
Nel dettaglio, nel 2024 in Campania si sono verificati 10.874 incidenti stradali, con 261 morti e 15.386 feriti. Il quadro è critico anche nel medio-lungo periodo: negli ultimi 15 anni in Italia le vittime sono diminuite del 26,3%, mentre in Campania sono aumentate del 2,8%. Ancora più pesante il dato degli ultimi cinque anni (2019-2024), con un incremento dei morti del 17%, a fronte di un calo nazionale del 4,5%.
L’elevata incidentalità ha un forte impatto anche sui costi sociali: in Campania il costo complessivo degli incidenti è stimato in 1,3 miliardi di euro, pari a 233 euro pro capite, e rappresenta il 7,2% del totale nazionale. L’indice di mortalità aumenta nelle province di Caserta, Napoli e Salerno, resta stabile ad Avellino e diminuisce a Benevento.
Quanto alle cause, l’Istat indica ai primi posti la distrazione alla guida, le manovre irregolari e la velocità eccessiva, che insieme rappresentano il 35,4% degli incidenti.
