“I cori fascisti di Parma si commentano da soli. Sono qualcosa che nulla ha a che fare con Fratelli d’Italia: quelle persone vanno prese a calci e mandate via”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto a Napoli nel corso di un’iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alle regionali in Campania, Edmondo Cirielli.

Crosetto ha preso nettamente le distanze dagli episodi verificatisi a Parma, sottolineando che “Fratelli d’Italia è un partito democratico e costituzionale, che non tollera derive nostalgiche o comportamenti che infangano il lavoro di chi ogni giorno si impegna per il Paese”.

Sul fronte politico, il ministro ha ribadito la fiducia del Governo nella sfida campana: “Il Governo ha scelto di puntare su un cavallo di razza, su un uomo che conosce questa terra e che ha dimostrato capacità e serietà. La Campania è contendibile e si può vincere. Puntiamo sul miglior uomo che abbiamo: Edmondo Cirielli”.

Nel suo intervento, Crosetto ha aggiunto parole di stima personale per il candidato del centrodestra: “Cirielli si è preso sulle spalle una responsabilità enorme, quella di affrontare una battaglia difficile dopo anni di dominio del centrosinistra. Ma oggi ci sono le condizioni per un grande risultato. La Campania ha bisogno di una guida solida e credibile. Io, personalmente, affiderei a Cirielli il destino dei miei figli. Probabilmente non lo farei con altri che concorrono con lui”.

Infine, rispondendo a una domanda sulle eventuali conseguenze del referendum sulla giustizia per la tenuta dell’esecutivo, Crosetto ha escluso ripercussioni: “Non è una riforma Meloni, è una riforma per la giustizia. Il Governo non ha nulla da temere: il suo obiettivo è migliorare il sistema, non usarlo per fini politici”.

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