Un mese dopo il licenziamento in diretta del giornalista partenopeo Manuel Parlato, il direttore Michele Criscitiello allontana anche Jolanda De Rienzo, un’altra giornalista napoletana della redazione di Sportitalia.

A riverarlo è stata la stessa conduttrice televisiva, che sul proprio profilo Instagram ha comunicato la sospensione definitiva di “Tutti al Var”, trasmissione che curava sul canale sportivo.

La solidarietà a Parlato

Il motivo del licenziamento di De Rienzo, come riporta la stessa giornalista è ricondubile alla solidarietà che lei stessa mostrata al collega Parlato. «Qua dentro non ci lavori più, puoi andare a casa. Vai via, ciao», con queste parole Criscitiello si era rivolto al giornalista partenopeo in diretta TV.

Nei giorni seguenti De Rienzo aveva sfruttato il proprio profilo Instagram e un’altra emitettente televisiva per cui lavora, Televomero, per manifestare vicinanza al collega. «Poche ore dopo le mie parole – si legge nel post con cui annuncia il licenziamento – Criscitiello mi aveva rimosso dalla chat interna di Sportitalia, motivando la decisione con il presunto dato degli ascolti del mio programma sotto la media della televisione, senza mai presentare alcun dato ufficiale in merito».

Il vero motivo del licenziamento

Ma il licenziamento sarebbe stato dettato da altre ragioni. «Durante lo scambio di messaggi riguardo la decisione di escludermi dalla chat, Criscitiello ha rivelato il vero motivo della sospensione di “Tutti al Var”: la solidarietà al collega Manuel Parlato è stata definita una presa di posizione pubblica da parte mia inaccettabile», si legge sul post.

Per questa ragione Jolanda De Rienzo, che all’interno di Sportitalia era direttrice delle produzioni e responsabile della redazione napoletana della rete, è stata sollevata da ogni incarico.

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