Aggiornarsi con costanza aggiunge plusvalore alle proprie conoscenze, semplicemente perché segna un confine tra chi chi rimane ancorato alle sue personalissime convizioni, e quelli che al contrario, si metteno continuamente in discussione. Se il rischio, specialmente nello sport, è di rimanere indietro rispetto alla concorrenza, curiosa di apprendere nuove skill, allora tanto vale giocare di anticipo. Perciò esiste la Scuola Regionale dello Sport del CONI. Che promuove cultura, offrendo formazione a diverse figure che operano nel variegato mondo della discipline sportive in modo professionale. In tal senso, il Comitato Regionale Campania ha promosso un “Corso di Formazione per la Gestione dell’Ufficio Sport e dell’Impiantistica Sportiva Pubblica”, che si è concluso proprio in questo weekend.
Scopo principale dei worlshop, fornire valide ed efficaci indicazioni su come gestire correttamente l’ufficio sport. Sembra facile, ma non è affatto così. Il motivo è anche abbastanza semplice: bisogna avere in primis competenze giuridiche ed economiche, per avviare procedure di affidamento degli impianti sportivi comunali, con particolare riferimento alle indicazioni di Anac e della Giurisprudenza Amministrativa sulla base del nuovo Codice dei Contratti. Senza trascurare la legislazione regionale in tema di concessione in uso di palestre ed impianti sportivi presenti negli istituti scolastici. Con quello che ne consegue sul piano delle utorizzazioni tecniche e della responsabilità sui luoghi di lavoro. E poi c’è tutta la materia realtiva al bilancio, funzionale a sviluppare finanziamenti per la promozione delle attività sportive, attarverso il ricorso a mutui dedicati.
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