Un esponente di vertice del clan Amato-Pagano è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dagli uomini del Centro Operativo di Napoli della Direzione Investigativa Antimafia (DIA). L’uomo, il cui nome non è stato reso noto, è indagato per associazione di tipo mafioso e rapina. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia lo scorso 28 novembre, non aveva potuto essere eseguito lo scorso 17 dicembre a causa della sua irreperibilità. L’indagato è stato successivamente localizzato in Spagna, a Barcellona, dove era già stato arrestato il 17 gennaio di quest’anno in esecuzione di un altro mandato di arresto europeo. Estradato in Italia nel marzo scorso, si trova attualmente recluso nel carcere di Civitavecchia, dove gli è stata notificata la nuova misura cautelare.

Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia hanno portato alla luce gravi indizi di colpevolezza: secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe ricoperto un ruolo apicale all’interno del clan, operando come promotore e organizzatore delle attività criminali, con funzioni di riferimento per le aree di Mugnano e Melito di Napoli. Tra le attività a lui attribuite figura anche la gestione del traffico di stupefacenti tra la Spagna e l’Italia, in accordo con i reggenti e i capi famiglia del sodalizio camorristico.

L’arresto si inserisce nel contesto della maxi-operazione eseguita lo scorso 17 dicembre contro il clan Amato-Pagano, che aveva già portato all’arresto di numerosi affiliati. I soggetti coinvolti sono attualmente in attesa dell’udienza preliminare dinanzi al Tribunale di Napoli.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube