Dialogo e confronto strutturato con il nuovo governo regionale. È questa la richiesta che la Cisl Campania rivolge al presidente della Regione Roberto Fico nel giorno del Consiglio generale del sindacato, a Napoli. A sottolinearlo è la segretaria generale nazionale della Cisl, Daniela Fumarola, che invita la nuova giunta a una collaborazione stabile sulle priorità sociali del territorio.

“Al neo presidente Fico chiediamo prima di tutto dialogo, perché noi crediamo molto nel confronto e utilizziamo il conflitto soltanto quando non porta risultati alle persone che rappresentiamo e alla collettività”, afferma Fumarola. “La prima cosa, il primo comandamento, è il confronto. A noi interessa che si metta in moto un dialogo serrato sulla base del Manifesto che la Cisl Campania ha presentato, a partire dall’emergenza sanità e da quella abitativa, che riguarda famiglie, giovani, lavoratori in mobilità e immigrati”.

Sulla stessa linea il reggente della Cisl Campania, Mattia Pirulli, che ribadisce l’urgenza di un metodo stabile di consultazione con la nuova amministrazione. “Chiediamo prima di tutto dialogo e un confronto serrato sulle priorità indicate nel nostro Manifesto, soprattutto sanità ed emergenza abitativa”, spiega Pirulli. “Arriviamo da una giunta che, a fasi alterne, ha aperto tavoli di confronto, mentre oggi c’è bisogno che siano strutturali su temi per noi decisivi, a partire dalla povertà, come evidenziato dal recente rapporto Caritas”.

Pirulli richiama anche il nodo del lavoro e delle politiche di sviluppo: “Bisogna costruire risposte nel mondo del lavoro, rilanciando l’industria e l’automotive. Il territorio ha eccellenze da salvaguardare e ampliare, anche attraverso turismo e cultura, che possono generare nuova occupazione”.

Il capitolo sanità resta il più urgente: “C’è molta gente che rinuncia alle cure. Dobbiamo garantire pieno accesso alle prestazioni e alla prevenzione, che può alleggerire il carico sul sistema sanitario”, osserva il dirigente Cisl. “Noi conosciamo bene pregi e difetti del sistema, perché siamo nei luoghi di lavoro e dentro la sanità. Sappiamo quali soluzioni sono percorribili. Per questo guardiamo con attenzione alla composizione della giunta e auspichiamo un assessorato dedicato. Se non ci sarà, non ne faremo un problema, ma servirà comunque un impegno a tempo pieno”.

Il sindacato ribadisce infine la centralità del dialogo sociale: “Senza spazi di confronto – conclude Pirulli – non possiamo portare le nostre proposte, che nascono dall’esperienza quotidiana nei luoghi di lavoro e sul territorio. La Campania ha bisogno di risposte e noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

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