L’ospedale pediatrico Santobono di Napoli è vicino a ottenere il riconoscimento come IRCCS, un traguardo definito “storico” dal vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli, che guida anche l’opposizione nel Consiglio regionale della Campania. “Un traguardo che cambia la sanità del Mezzogiorno: il Santobono è a un passo dal riconoscimento come IRCCS”, ha dichiarato Cirielli, ricordando che la procedura si avvia alla conclusione dopo la visita della commissione ministeriale il 2 e 3 dicembre. L’ufficializzazione arriverà con la firma del decreto del ministro della Salute.
Cirielli ha ringraziato il ministro Orazio Schillaci “per la forte accelerazione impressa alla procedura”, sottolineando come la determinazione del dicastero abbia permesso di rinnovare la richiesta dell’azienda ospedaliera adeguandola ai requisiti della riforma del 2022.
Il Santobono diventerà così l’unico IRCCS pediatrico del Sud Italia, con ricadute significative sulla cura dei bambini del Mezzogiorno. Il riconoscimento consentirà l’accesso a terapie innovative e sperimentali in campi come oncologia, malattie genetiche e rare, oltre all’ingresso nella rete nazionale degli IRCCS con nuovi finanziamenti e l’opportunità di partecipare a bandi internazionali.
“Attualmente gli IRCCS in Italia sono 54, di cui solo 10 nel Sud”, ha ricordato Cirielli, definendo il passo avanti del Santobono un “segnale concreto della rinnovata attenzione del Governo Meloni e del ministro Schillaci verso il Mezzogiorno”. Un riconoscimento che, ha concluso, potrà rappresentare “un salto di qualità per tutta la sanità campana” grazie ai risultati ottenuti dalla struttura e al lavoro del personale sanitario
