“Noi siamo una squadra di persone che ha deciso di metterci la faccia. Queste elezioni non sono solo un fatto politico: dobbiamo avere una Campania con servizi che funzionano”. Con queste parole Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, ha aperto la presentazione della lista “Cirielli Presidente per la Campania”. Il viceministro degli Esteri ha sottolineato la difficoltà del momento che vive la Regione, spiegando che “quando uno vede la propria terra in ginocchio non può tirarsi indietro. Abbiamo il dovere di metterci in gioco”. Cirielli ha poi puntato il dito contro il centrosinistra, accusandolo di aver consolidato “una consorteria di potere. Hanno messo da parte gli insulti personali – ha affermato – ma noi dobbiamo contrastare questo sistema che da anni blocca lo sviluppo della Campania”.
Durante la presentazione, il candidato ha espresso fiducia nella sua squadra: “Abbiamo messo insieme una bella lista, con persone di diverse sensibilità ma accomunate dalla voglia di cambiare la Campania. La lista ‘Cirielli Presidente’ a Napoli andrà molto forte”.
Sul fronte sociale ed economico, Cirielli ha criticato le proposte del Movimento 5 Stelle e del centrosinistra: “Il reddito di cittadinanza regionale non si può fare. Nessuno può essere lasciato indietro, ma il governo Meloni ha solo distinto tra chi può lavorare e chi non può. Non ha abbandonato i poveri né le famiglie con fragilità”. Ha poi aggiunto che “il governo non toglie fondi al Sud, ma è la Regione che è stata incapace di spenderli”.
Infine, Cirielli ha commentato i movimenti politici alla vigilia della campagna elettorale: “È normale che molti centristi non si riconoscano più nella coalizione estremista e radicale di Schlein e Conte. In una competizione amministrativa contano le capacità, e molte persone del centro hanno scelto di sostenere me. Sono sette i consiglieri regionali passati dal centrosinistra al centrodestra, nessuno invece ha fatto il contrario”
