“Io contesto questo concetto di impresentabili, che è contrario alla legge e alla legalità. Sono sempre stato garantista. Esistono delle leggi che consentono o non consentono alle persone di candidarsi. Questo è il nostro approccio: se una persona per legge si può candidare, si può candidare. Se poi vogliamo parlare in linguaggio ‘grillinese’, allora c’è una profonda incoerenza”. Lo ha detto a Caivano (Napoli) il viceministro degli Esteri e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, Edmondo Cirielli, rispondendo alle dichiarazioni di Roberto Fico, secondo cui “gli impresentabili sono tutti nelle liste di centrodestra”.
“Le liste che sostengono Fico – ha aggiunto Cirielli – sono zeppe di indagati, persone anche con qualche condanna e accuse di opacità nei rapporti con la malavita. Per quanto mi riguarda, credo che tutte queste questioni vadano ricondotte alla legalità prevista dalle norme. Ma se sono loro a porre il tema degli impresentabili, credo che la loro lista vada aggiornata ogni ora”.
Nel corso della stessa visita a Caivano, Cirielli ha sottolineato l’impegno dell’esecutivo per le periferie e, in particolare, per il comune napoletano: “La presenza del ministro Schillaci conferma l’impegno del governo Meloni per Caivano e per le aree più in difficoltà del Paese, soprattutto nel Sud. Qui doveva muoversi la Regione, che ha competenze su infrastrutture, sport e assetti sociali, ma ha fatto tutto il Governo, come dimostra questo centro sportivo ‘Pino Daniele’. La nuova Regione dovrà intervenire in prima linea per le aree svantaggiate: i fondi ci sono”.
Cirielli, accompagnato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, ha visitato il Centro sportivo ristrutturato e gestito da Sport e Salute con il supporto delle Fiamme Oro (Polizia di Stato). “Siamo molto contenti – ha commentato – il ministro Schillaci, come il ministro Abodi, sono stati molto attivi e hanno determinato una svolta. Oggi anche la struttura commissariale e le forze dell’ordine continuano il loro lavoro. È stato fatto un grande passo in avanti per avviare un nuovo percorso di cambiamento e di collaborazione virtuosa tra società e istituzioni, fondamentale per terre come queste”.
Infine, Cirielli ha aperto alla possibilità di un confronto pubblico con il candidato del centrosinistra Roberto Fico: “Sarebbe auspicabile, nell’interesse della democrazia. È giusto che i cittadini conoscano meglio i candidati presidenti, i loro percorsi culturali, professionali e amministrativi. Non devono votare solo per i capibastone che portano il facsimile a casa l’ultima sera. Se ci chiudiamo nei palazzi o nelle segreterie di partito, non possiamo poi lamentarci del calo di affluenza”.
