Innovazione, ricambio generazionale e una revisione del piano paesistico: sono i punti chiave indicati dal candidato del centrodestra alle regionali in Campania, Edmondo Cirielli, che oggi ha incontrato i rappresentanti di Copagri, ribadendo il ruolo centrale che l’agricoltura avrà nella sua campagna elettorale. «Punteremo sull’innovazione delle aziende agricole e sul ricambio generazionale, perché bisogna favorire la presenza dei giovani nelle imprese», ha affermato Cirielli, aggiungendo che sarà necessario intervenire anche sulla pianificazione paesistica «senza imbrogliare i cittadini come è stato fatto in passato».
Il candidato ha ricordato lo stanziamento di 14 miliardi da parte del governo per il comparto agricolo, definendolo un investimento coerente con la strategia della «sovranità alimentare». «La guerra in Ucraina e i dazi hanno dimostrato che bisogna essere in grado di rispondere alle emergenze. E lo si fa partendo proprio dalla sovranità alimentare», ha spiegato.
Cirielli ha poi sottolineato il legame tra agricoltura e agroalimentare, una filiera che in Campania rappresenta un asset economico strategico: «Vogliamo lavorare ancora di più per creare una catena forte tra chi produce, chi lavora i prodotti e chi si occupa del marketing. Dobbiamo ridurre i passaggi intermedi e aumentare il valore della filiera, innanzitutto per gli agricoltori».
Tra gli obiettivi anche quello di contrastare lo spopolamento delle aree rurali, migliorando infrastrutture e servizi: «Dobbiamo far sì che le persone restino nei territori rurali riducendo i disagi e aumentando i servizi in quelle zone», ha concluso.
