Cinque anni sono passati ma lui è sempre tra di noi Nei nostri cuori , nei nostri occhi Quegli occhi che 5 anni fa si riempivano di lacrime per la sua  dipartita Napoli aveva perso il suo figlio adottivo più caro , più genioso e più grande di tutti i tempi Etra un 25 novembre freddo e uggioso nella capitale del sud e la serata tranquilla fu sconvolta da quella notizia che nessuno avrebbe voluta sentire né commentare Se ne andò drammaticamente solo , abbandonato dai figli da mogli e da tutti Lui che aveva regalato solo gioie e solo vittorie Se ne andò anche abbandonato da medici incosciente ed incuranti della sua salute che come gli altri vollero farsi solo pubblicità e spremere quel limone già spremuto da tutti Se ne andò povero , solo e malato Un destino che non meritava per quello che aveva fatto Diego per noi napoletani era un fratello su cui affidavamo le nostre speranze di vittorie Ma lui regalò vittorie , due scudetti , una coppa Italia con scudetto già conquistato e record di tredici vittorie su tredici , una coppa Uefa , una supercoppa italiana contro la vecchia signora , e un mondiale 1986 in Messico dove anche Napoli esultò Oltre questo lui , Diego Armando Maradona , ci regalò gioie calcistiche e magie che solo un Ufo sceso in terra per rallegrare la platea napoletana e mondiale che mai si sarebbero viste se in quel 30 ottobre 1960 non fosse nati il più grande calciatore di tutti i tempi Gli occhi di allegria però svanirono piano piano quando si sapevano le brutte notizie sulla salute di Diego Già nel 2000 Dio non volle convocarlo nel paradiso e gli regalò altri 25 anni di vita Ma in quel 25 novembre del 2020 nel periodo del Covid ,dove in Argentina faceva caldo ed in Italia e a Napoli faceva freddo e pioveva Dio lo volle definitivamente con sé per portarlo nel Paradiso dove si stava giocando un campionato bellissimo fatti di campione come Pelè , Crujff , Di Stefano, Scirea  e tanti altri fuoriclasse della pedata calcistica c’erano Ma ci mancava lui , l’extraterrestre mondiale del calcio Colui che partendo dal centrocampo saltò 6 inglesi e fece avverare il sogno di un altro genio , della letteratura italiana, Pasolini . L’extraterrestre abbandonò drammaticamente il campo d calcio terrestre e salì in cielo Ma le sue gesta le sue magie rimarranno sempre in terra e nei cuori e negli occhi dei napoletani e di chi ama il calcio di tutto il mondo. Quegli occhi che grandinavano di lacrime in quel dì di novembre per la morte dell’ultimo e dell’unico genio del calcio mondiale di tutti i tempi a cui bisogna dire solo una parola: Grazie

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube