Di Angelo Tortora
“Uno scioglimento per camorra sarebbe stata una macchia indelebile nella storia della città e una sconfitta per tutti, per il quale da pomiglianese e rappresentante delle istituzioni non avrei potuto esultare. Restano comunque pesanti le criticità evidenziate dal ministero dell’Interno, che ha messo nero su bianco le ‘ripetute irregolarità amministrative e disfunzioni gestionali che denotano una generale scarsa osservanza dei precetti di buon andamento e correttezza dell’azione amministrativa, circostanze queste che potrebbero eventualmente favorire forme di condizionamento anche di matrice criminale’. Non propriamente una lode a chi amministra la città”: così Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto. “L’amministrazione comunale sarà ora costretta ad adeguarsi alle prescrizioni assegnate dal Ministero in termini di ripristino della trasparenza e della legalità, e soprattutto dovrà dare puntuale attuazione alle pronunce del Tar in materia di riorganizzazione degli uffici, con particolare riferimento alle attività dell’ufficio tecnico e della polizia locale. Resta tutta la preoccupazione e l’amarezza sul piano politico per una città da troppo tempo al centro delle cronache per eventi negativi” conclude Ciarambino.