È giunta in porto a Napoli nella tarda serata del 10 agosto la nave traghetto Raffaele Rubattino della Tirrenia, rimasta alla deriva per ore a causa di un incendio divampato nella sala macchine durante la traversata da Palermo. A bordo si trovavano 152 passeggeri e 72 membri dell’equipaggio: nessuno è rimasto ferito, ma l’incidente ha provocato momenti di forte preoccupazione. Il principio d’incendio si è verificato mentre la nave navigava a nord-ovest dell’isola di Capri, a circa quindici miglia dal porto partenopeo. Sono stati gli stessi membri dell’equipaggio a domare le fiamme, evitando conseguenze più gravi, anche se i motori sono rimasti gravemente danneggiati, costringendo l’unità a fermarsi in mare aperto.
Il comandante ha lanciato immediatamente l’allarme via radio, attivando le operazioni di soccorso coordinate dalla Capitaneria di porto di Napoli. Due motovedette sono state inviate in zona, insieme a due rimorchiatori partiti dal porto, che hanno poi agganciato la nave per trainarla fino a destinazione.
Sul luogo dell’incidente si è avvicinata anche la nave traghetto GNV Auriga, anch’essa proveniente da Palermo, pronta a fornire assistenza se necessaria. Tuttavia, non si è reso necessario evacuare i passeggeri, che sono rimasti a bordo per l’intera durata delle operazioni.
All’arrivo al porto di Napoli, sul molo erano presenti squadre di vigili del fuoco, carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza. I pompieri sono saliti a bordo per un sopralluogo tecnico nella sala macchine prima dell’attracco definitivo, mentre era in corso lo sbarco di passeggeri ed equipaggio.