di Michele Vidone

Gioie e dolori per le due squadre nerazzurre nella giornata di Champions del mercoledì sera. Sorride l’Atalanta di Palladino, molto meno l’Inter di Chivu.

I bergamaschi dominano dal primo fino al novantesimo minuto contro l’Eintracht: colgono due pali nella prima frazione e nella ripresa si scatenano con tre reti una dietro l’altra firmate da Lookman, Ederson e De Ketelaere, tutte nel giro di 5 minuti. L’Eintracht crolla e l’Atalanta gestisce, esordio con vittoria per Palladino in Champions.

L’Inter si mangia le mani: l’Atletico la sblocca subito grazie a Julian Alvarez, i nerazzurri rispondono con Zielinski a inizio ripresa, ma vengono beffati negli ultimi istanti di partita da Gimenez che incorna su corner di Griezmann e regala a Simeone i 3 punti nella sua partita del cuore.

Nonostante la sconfitta, l’Inter rimane l’unica squadra italiana fra le prime 8, trovandosi in quarta posizione a -3 dall’Arsenal capolista. Nella zona playoff le altre tre italiane: Atalanta agganciata al treno delle best 8 a 10 punti, Napoli con 7 punti insieme all’ultima avversaria sfidata (e sconfitta) il Qarabag e al Barcellona umiliato ieri dal Chelsea, Juventus con un punto in meno e in zona rischiosa.

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