Qualità della vita, salari, servizi pubblici e futuro delle aree interne: sono i temi al centro del nuovo sondaggio condotto dall’Osservatorio Futura con la Fondazione Di Vittorio e la Cgil Napoli e Campania. L’indagine, svolta su un campione rappresentativo di 1.200 cittadini, è stata presentata questa mattina dal segretario generale della Cgil regionale, Nicola Ricci, e da Claudio Franchi della Fondazione Di Vittorio.
“Dai risultati emergono due elementi fondamentali – ha spiegato Franchi –: la situazione in Campania è percepita come drammatica e i cittadini chiedono interventi concreti su salari, lavoro stabile e accesso ai servizi. Molti non riescono ad avere una vita autonoma, ad affittare una casa o ad accedere alla sanità. La richiesta è chiara: più risorse pubbliche, non la via privata”.
Durante la conferenza stampa è stato illustrato anche il documento “Le Proposte della Cgil per la Regione”, che sarà presentato ai candidati alla presidenza della Campania in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre. Il documento, frutto del contributo delle categorie e delle Camere del Lavoro territoriali, individua dieci priorità d’intervento.
“I dati devono guidare la politica verso scelte eque e interventi adeguati – ha sottolineato Ricci –. Oggi la Campania vive una condizione di lavoro troppo povero: su quasi 500mila aziende, 420mila hanno meno di nove dipendenti e i salari sono i più bassi d’Italia. I trasporti vanno migliorati, la sanità soffre per liste d’attesa troppo lunghe, pronto soccorso in affanno e carenza di medicina territoriale: in alcune aree è difficile trovare persino medici di base”.
Ricci ha ricordato anche quanto di buono realizzato dalla giunta uscente, ma ha ribadito la necessità di un forte cambio di passo: “Servono nuove assunzioni e una visione di lungo periodo. Chi si candida a guidare la regione dovrà misurarsi con le priorità che abbiamo tracciato”.
