“I giornalisti e le giornaliste del Tg3 si schierano uniti accanto alla collega Lucia Goracci. Sono inaccettabili gli attacchi e la denigrazione nei suoi confronti, soprattutto in sua assenza. Una giornalista che da anni racconta con passione, professionalità e onestà una parte di mondo complessa come quella del Medio Oriente, che cita le fonti di ciò che dice, non deve vergognarsi, né può essere etichettata e diffamata, senza darle lo spazio necessario per spiegare e argomentare le sue affermazioni, che altrimenti, strumentalizzate e avulse dal contesto, possono prestarsi a gravi fraintendimenti”. E’ quanto si legge in una nota del cdr del Tg3. “Chi davvero tiene alla verità si preoccupi di chiedere al Governo di fare pressione su Israele perché permetta a Lucia e agli altri inviati italiani e internazionali di entrare a Gaza per poter raccontare quello che succede – prosegue la nota -. Il Tg3 combatte ogni giorno per mantenere la propria indipendenza restando fedele a fonti e notizie, nonostante subisca lo svuotamento progressivo della Rete3 e l’impoverimento dell’organico della redazione mediante la non sostituzione dei pensionamenti. Continuiamo però con ogni sforzo a raccontare il Paese e il mondo con la nostra visione, che è quella di un’ampia fetta dei cittadini che pagano il canone”.