Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta
Dedicata all’Assunta nel 1314, la Cattedrale di Napoli sorge nel cuore della città greco-romana in un’insula dalle secolari stratificazioni di edifici sacri. La più antica chiesa, di fondazione costantiniana, sorse sull’area di un tempio pagano, forse dedicato ad Apollo; era inizialmente dedicata al Salvatore, poi dall’VIII secolo fu dedicata alla martire africana Santa Restituta.
Una seconda Cattedrale fu costruita accanto dal vescovo Stefano I (499-501). Nel XIII secolo fu avviata la costruzione dell’attuale Cattedrale angioina, che intaccò le due preesistenti basiliche: Santa Restituta fu privata di alcune campate, la Stefanìa andò praticamente distrutta, perché coincise con lo sviluppo architettonico del transetto del nuovo edificio.
La costruzione medievale fu voluta da Carlo I d’Angiò, ma proseguì durante i regni di Carlo II e del figlio Roberto, al quale probabilmente va attribuito il completamento. In questa fase le maestranze furono in maggioranza locali.
ESTERNO
La facciata originaria è andata perduta a causa di un terremoto già nel XIV secolo; è stata completata solo agli inizi del Novecento su disegno di Errico Alvino. Il progetto dell’Alvino è peraltro incompleto in quanto mancano le due torri campanarie ai lati del corpo centrale della struttura, i cui lavori furono interrotti all’altezza del basamento.

Il decoro della facciata aveva il compito di aggiungere alle preesistenti strutture gotiche dei portali altre opere in marmo per le quali furono chiamati importanti scultori del panorama artistico di fine XIX secolo: Salvatore Cepparulo, Domenico Jollo, Alberto Ferrer, Giuseppe Lettieri, Raffaele Belliazzi, Salvatore Irdi, Michele Busciolano, Stanislao Lista e Tommaso Solari. Ai lati del finestrone centrale ci sono sculture di Francesco Jerace e Domenico Pellegrino.
La facciata presenta una struttura a salienti, con tre portali gotici e tre cuspidi, ornate da sculture in marmo, in corrispondenza di ognuna delle tre navate; in quella centrale, entro un rosone cieco, si trova la statua del Cristo Benedicente. Nel p