Come sempre capita ogni qual volta danno un rigore al Napoli apriti cielo Si è scatenato l’inferno Un inferno dantesco nel tempio del Maradona Marotta si scatena in maniera volgare e poco opportuna Un presidente , un ex direttore navigato come Marotta non si doveva proprio permettere di fare quelle dichiarazioni visto che il rigore era netto e lui è un consigliere federale e considerando l’anti sportività di Lautaro che ha definito Conte : “ Cacasotto “ ma Conte ha risposto per le rime dicendogli molto sinceramente che non valeva un cazzo La chicca però è arrivata dalla Nuova , vergognosa , DS. L’ex arbitro Bergonzi invece di stemperare i toni e riferire i fatti come sono andati dicendo se era rigore o non si è permesso di definire il capitano della squadra campione d’Italia e nazionale campione d’Europa Giovanni di Lorenzo da tutti ritenuto un serio e professionista giocatore oltre un bravo ragazzo , un giocatore antisportivo Da radiare dalla Rai e da denunciare civilmente Un’offesa incredibile Anche perché niente ha proferito verso il Lautaro interista A rispondere a Bergonzi , scarso come arbitro e come commentatore è stato Mario Giuffredi il procuratore del giocatore Ha detto che queste sono state dichiarazione lesive verso uno dei giocatori più seri della serie A Ma per i tifosi le lamentele degli interisti e il viso funero di tutti i commentatori di tutte le tv queste sono cose normali Si sa che il Napoli da fastidio da anni sia ai tempi di re Diego sia ai tempi di Don Aurelio Napoli e Napoli da sempre odiati vanno fieri delle loro vittorie e come si dice : “ Meglio essere odiati che impietositi !” La società ha giustamente preso posizione con questo comunicato : “ La SSC Napoli esprime ferma condanna per le dichiarazioni rese dall’ex arbitro Mauro Bergonzi durante la trasmissione La Domenica Sportiva, nelle quali ha messo in discussione la correttezza di Giovanni Di Lorenzo, accusandolo di comportamento antisportivo. Si può discutere liberamente di episodi di gioco, compresi i casi da rigore, ma non è in alcun modo accettabile mettere in dubbio la sportività, l’integrità e la professionalità di un calciatore esemplare come il nostro capitano”. Alla fine della conclusione si può dire che dopo la vittoria del Napoli tutti si sono mangiati i limoni amari
