di Michele Vidone 

La Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato beni e somme per oltre 1,5 milioni di euro a tre imprenditori del settore alberghiero e dell’intrattenimento, su disposizione del gip di Santa Maria Capua Vetere e su richiesta della Procura.

Secondo le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, due imprenditori avrebbero portato la loro società al fallimento sottraendo l’intero compendio aziendale dalla massa destinata ai creditori e reimpiegandolo in una società clone gestita dal terzo imprenditore. È stata inoltre accertata una sistematica e reiterata omissione dei versamenti di imposte e contributi previdenziali, che avrebbe aggravato i debiti fino al fallimento.

Tra i beni sequestrati figurano l’hotel “Belvedere” e la discoteca “La Storia”, strutture storiche dell’intrattenimento casertano. Le accuse contestate sono bancarotta documentale, bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Gli indagati sono Giovanni Pasquariello (89 anni) e i nipoti Maurizio Pasquariello (49 anni) e Lidia Pasquariello (62 anni), tutti di Caserta. Per garantire la prosecuzione delle attività sarà nominato un amministratore giudiziario.

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