Un’area di circa 14mila metri quadrati, in parte sul demanio marittimo e in parte su suolo privato, è stata sequestrata sul Litorale Domitio a seguito di gravi violazioni urbanistiche, ambientali e paesaggistiche. L’operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera in sinergia con diverse forze dell’ordine territoriali, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il sequestro, inizialmente urgente, è stato convalidato dal gip.
All’interno dell’area demaniale era stata allestita abusivamente una struttura ricettiva stagionale, con moduli prefabbricati, piazzole per camper, allacciamenti idrici ed elettrici, e opere di ingegneria costiera. Sulla parte privata, invece, erano state realizzate opere edilizie e una lottizzazione abusiva, in totale assenza di autorizzazioni.
Le indagini hanno fatto emergere anche la totale assenza di autorizzazioni per lo scarico dei reflui e l’illecita suddivisione del territorio in lotti edificabili. Al termine dell’operazione, l’intera area è stata sgomberata e posta sotto sequestro preventivo.
Due persone sono state denunciate per occupazione abusiva di aree demaniali marittime e realizzazione di opere edilizie prive di autorizzazioni. L’intervento ha coinvolto l’ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli, gli uffici di Mondragone e Castel Volturno, il nucleo investigativo della Guardia Costiera di Napoli, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e la Polizia Locale.