Di Angelo Tortora 

 

“In fondo ci speravamo ancora che Vincenzo De Luca potesse lasciare la scena della politica regionale campana da signore. Ma abbiamo sperato invano. Ieri infatti, a margine di un importante evento ospitato dall’Università Luigi Vanvitelli, il Presidente uscente ha voluto lanciarsi in uno show triste, sessista, imbarazzante e pieno di rabbia. Ha infatti duramente attaccato la Dottoressa Maria Rosaria Campitiello, colpevole di averlo messo dinanzi alla implacabile realtà dei dati che ci raccontano di quanto la Sanità Campana abbia risentito della politica scellerata messa in atto da De Luca, nella doppia veste di Presidente della Regione Campania e di Commissario al sistema sanitario campano. Allo sceriffo non è andata giù l’ennesima brutta figura collezionata, e si è quindi dato alle offese e alle illazioni gratuite. Mancando di rispetto sia alla donna che alla professionista. Già. Perché al Governatore sfugge che Mara Campitiello una professionista affermata e rispettata, con le competenze giuste per poter ricoprire l’incarico di responsabile del Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute. Forse De Luca, che ha piazzato figli ed amici ovunque e che ha fatto diventare Dirigenti Regionali persone senza alcuna qualifica nè requisito, non conosce la bravura e la meritocrazia. Per lui tutto è un sistema clientelare, perché questa mentalità è l’unica che da sempre gli appartiene: ed in 10 anni lo abbiamo imparato a nostre spese. Se ne facesse una ragione, il buon vecchio Presidente uscente: noi siamo quelli che studiano e lavorano dodo, a cui mai nessuno ha regalato nulla. Non ci toccano le offese, non ci lasciamo intimorire da chi fa la voce grossa. Abbiamo in mente di cambiare questa Regione con il buon esempio ed il buon Governo. L’entusiasmo degli elettori ci fece che siamo sulla strada giusta per riuscirci”. Lo dichiara Gimmi Cangiano deputato campano e presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Caserta.

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