Sul fronte politico campano, la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà e il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro intervengono con dure prese di posizione su due temi cruciali: la proroga delle graduatorie concorsuali pubbliche e la sicurezza del personale del 118 nell’Asl Napoli 1 Centro. Due ambiti diversi, ma accomunati da una forte richiesta di trasparenza, rispetto delle regole e attenzione al bene pubblico.
Muscarà rivendica con forza il risultato ottenuto in aula con l’approvazione della norma che estende di un anno la validità delle graduatorie concorsuali approvate tra il 2 maggio 2024 e la pubblicazione della legge. La misura riguarda sanità, enti regionali, agenzie e organismi strumentali, come Aretur e Arus.
“È una battaglia che porto avanti da anni”, dichiara la consigliera, denunciando il tentativo di alcuni colleghi di attribuirsi meriti senza aver mai agito concretamente. “Non accetto che oggi qualcuno voglia intestarsi risultati senza aver speso una parola o un voto su questo fronte, se non ora che il lavoro è fatto”. Muscarà accusa apertamente la politica regionale di aver lasciato scadere graduatorie per favorire nuove assunzioni “clientelari”, ignorando per anni le richieste di centinaia di idonei.
Non è l’unico fronte su cui si muove la consigliera. In una seconda nota, attacca la gestione della Fondazione Teatro San Carlo, chiedendo chiarezza sull’uso di fondi pubblici e sul presunto utilizzo improprio degli spazi dell’ex Cirio a Vigliena. “È incredibile che per anni si siano svolte attività simili a spettacoli in un’area concessa per altri fini, senza autorizzazioni e senza che Comune, Regione o Prefettura siano intervenuti”, denuncia Muscarà, annunciando un’interrogazione in Consiglio. “Chi riceve fondi pubblici deve rendere conto fino all’ultimo euro”.
Sul versante sanitario, il senatore Francesco Silvestro punta il dito contro la nuova organizzazione del servizio auto mediche nell’Asl Napoli 1 Centro, segnalata dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”. “Utilizzare auto civili come Fiat Panda, senza lampeggianti o sirene, espone il personale a rischi inaccettabili”, afferma il parlamentare azzurro, che sottolinea anche la mancanza di formazione specifica per gli infermieri alla guida.
Per Silvestro, è necessario un intervento immediato da parte della Regione Campania per verificare la legittimità della soluzione adottata: “La sanità d’eccellenza passa anche dal rispetto delle norme e dalla tutela di chi ogni giorno lavora per la collettività. Non possiamo sacrificare la sicurezza sull’altare dell’efficienza”.