“Chi me l’ha fatto fare di candidarmi in Campania? Me l’ha fatto fare l’amore per la mia terra, per i miei concittadini, per la mia città, nella quale ho iniziato un discorso che vorrei portare avanti”. Così Gennaro Sangiuliano, capolista di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali in Campania, durante la trasmissione “L’Aria che tira” su La7. “È una manifestazione di affetto verso gli altri, verso i miei concittadini, solo questo”, ha aggiunto il ministro della Cultura, sottolineando il legame profondo con la sua regione d’origine.
Nel corso della stessa intervista, Sangiuliano ha commentato anche la manifestazione della Cgil contro la manovra economica del governo, criticando il segretario generale del sindacato: “Rispetto i manifestanti, ma penso che Landini abbia altre mire. Credo voglia fare il leader della sinistra in Italia e stia piegando il sindacato alle sue esigenze politiche, legittime ma chiare”.
Sul fronte economico, il ministro ha riconosciuto che “si può fare meglio” ma ha difeso l’operato del governo Meloni: “Tutti i commentatori francesi, anche quelli di sinistra, riconoscono che i conti economici dell’Italia sono migliori di quelli della Francia. Tutti i parametri sono decisamente migliori, anche se abbiamo fardelli del passato come il bonus 110% o il grande spreco del cinema, con 359 film pagati e mai usciti, i cosiddetti film fantasma. Queste cose pesano”.
Infine, Sangiuliano ha affrontato il tema del lavoro e dei redditi: “Sono d’accordo, i salari in Italia sono troppo bassi, miseri soprattutto per i giovani. È una questione su cui bisogna continuare a intervenire con serietà e realismo”.

