Dopo l’incontro tra Vincenzo De Luca e Roberto Fico, la tregua nel centrosinistra campano appare fragile. Se da un lato il dialogo tra il governatore uscente e il candidato unitario della coalizione ha segnato un passo avanti, dall’altro restano aperti alcuni nodi politici, in primis quello delle liste e del codice etico voluto da Fico.
Domani l’ex presidente della Camera presenterà ufficialmente la sua lista civica, nella quale dovrebbero confluire professionisti, rappresentanti della società civile e figure dell’attivismo locale vicine alla sua visione politica. Una lista che, di fatto, si pone in diretta competizione interna con “A testa alta”, quella personale di De Luca. Proprio dal confronto tra questi due elenchi potrebbe emergere il peso reale dei due leader all’interno della coalizione.
Secondo le ultime indiscrezioni, la lista riconducibile a De Luca potrebbe non portare più il suo nome e avere come capolista Lucia Fortini, assessore uscente alla Scuola. Ma non mancano le tensioni legate al rispetto del “codice etico” promosso da Fico, che ha ribadito l’intenzione di selezionare i candidati in base a criteri di trasparenza e integrità. “Quando faremo il casellario giudiziale – ha ricordato – vedremo cosa emergerà. È una prassi che viene dal Movimento 5 Stelle: vogliamo candidati che rispondano a un codice deontologico preciso”.
Sul piano programmatico, Fico ha riconosciuto che con De Luca “su alcune tematiche siamo in disaccordo”, ma ha parlato di un confronto “serio e costruttivo”, citando tra le priorità la necessità di “lavorare sulla Circumvesuviana”. Il candidato del centrosinistra ha anche precisato che “molti progetti portati avanti in questi anni saranno sviluppati e valorizzati”, pur senza entrare nei dettagli delle opere più controverse, come il progetto del “Faro”, la nuova sede della Regione. “Vedremo un pezzo alla volta – ha commentato –. Ci sono tanti aspetti su cui proseguire, dalla rete ospedaliera alle case e agli ospedali di comunità”.
A mediare tra le due anime del centrosinistra è Piero De Luca, neo segretario del Pd campano e figlio del governatore, che invita a superare personalismi e diffidenze reciproche: “Serve mettere insieme tutte le forze politiche di centrosinistra per costruire un progetto comune e competitivo”.