“I lavori di ‘riqualificazione’ alla Pedamentina sono un insulto al buon senso, all’architettura e ai cittadini”. A lanciare l’allarme è la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà, replicando la denuncia di Aldo Capasso che lamenta: “Si tratta di un risultato pessimo dell’amministrazione comunale. Ancora una volta si dimostra l’assoluta assenza di controllo sulla qualità dell’esecuzione dei lavori pubblici”. “Praticamente – rilancia Muscarà – secondo sempre la denuncia del prof. Capasso, la discontinuità tra progettazione affidata a tecnici esterni e direzione lavori in mano a funzionari comunali genera un corto circuito pericoloso. In questo modo, la qualità scende a livelli infimi, le imprese assumono compiti che dovrebbero spettare alla direzione lavori, con varianti non giustificate e interventi privi di cura”.
A dimostrarlo è ancora una volta l’assenza del corrimano installato lungo la storica scalinata. “Invece di valorizzare, si è proceduto con approssimazione, rappezzi, aggiunte improprie e finiture cementizie assurde, come segnalato anche da residenti e osservatori attenti. La frammentazione dei basoli, la scarsa segnaletica, l’assenza di illuminazione e la mancata manutenzione completano il quadro desolante.
È inaccettabile – continua Muscarà – che, dopo anni di battaglie da parte di movimenti e associazioni per ottenere finanziamenti pubblici destinati a valorizzare la Pedamentina, il risultato sia questo. Chiederò un accesso agli atti per verificare progetto, direzione lavori e collaudo e presenterò una denuncia. È ora di dire basta a questo spreco sistematico di fondi pubblici e di identità culturale”.