Accesso sicuro all’acqua, alloggi sostenibili e promozione delle infrastrutture energetiche: sono questi i nuovi assi strategici su cui la Regione Campania concentrerà circa 400 milioni di euro di fondi europei, nell’ambito della riprogrammazione intermedia del programma di investimento dei fondi di coesione 2021-2027.
La decisione, resa nota da fonti della Regione, nasce dalla possibilità concessa dalla Commissione Europea di rimodulare i programmi regionali per accelerare l’utilizzo delle risorse, in un contesto in cui la presenza simultanea dei fondi del Pnrr sta rallentando la capacità di spesa a livello europeo.
Il commissario per la Coesione, Raffaele Fitto, aveva già illustrato in primavera alle Regioni la possibilità di orientare gli investimenti verso cinque aree strategiche: competitività e decarbonizzazione, difesa e sicurezza, alloggi a prezzi accessibili, gestione delle acque e transizione energetica.
Per la Campania, la nuova programmazione prevede interventi concreti e mirati:
– 263 milioni di euro saranno destinati alla promozione dell’accesso sicuro e alla gestione sostenibile delle risorse idriche;
– 68 milioni di euro andranno alla realizzazione di alloggi sostenibili e accessibili;
– 52,6 milioni di euro serviranno per lo sviluppo degli interconnettori dell’energia, la protezione delle infrastrutture energetiche critiche e la creazione di punti di ricarica;
– quasi 37 milioni di euro finanzieranno progetti di sviluppo territoriale integrato legati all’housing sociale e alla rigenerazione urbana.
Entro sessanta giorni dall’approvazione del nuovo programma, la Commissione Europea effettuerà un prefinanziamento pari al 20% della dotazione complessiva del Fesr, corrispondente a oltre 400 milioni di euro.